Stati Generali dell’Autore terza edizione: le conclusioni
Gli Stati Generali dell’Autore della Federazione Unitaria Italiana Scrittori FUIS (a cura dalla UIL UNSA), riuniti nel Grand Salon (g.c.) di Villa Medici in Roma addì 18 dicembre 2014, con ampia partecipazione di scrittori, artisti, critici, collezionisti, intenditori ed esperti (nonché di un numerosissimo pubblico), tra cui:
Giorgio Assumma, Francesco Mercadante, Natale Antonio Rossi, Vittorio Sgarbi, Simone Di Conza, Maurizio Nicolia, Francesca Aloise, Ida Baucia, Mario Morcellini, Giovanna Corrias Lucente, Concetto Pozzati, Giovanni Prattichizzo, Lucio Castagneri, Carmelo Cassia, Francesco Ruggiero,
si sono conclusi con il seguente comunicato da diffondere a mezzo stampa:
- la tutela della proprietà intellettuale registra crescenti criticità, tanto che ogni occasione è buona perché gli interessati levino sempre più deciso e più meritevole di ascolto, specie da parte delle Istituzioni, il loro grido d’allarme.
- i lavori degli Stati Generali dell’Autore si sono svolti dedicando ampia attenzione alle potenzialità del diritto di seguito, a partire dalla pubblicizzazione capillare di premesse e condizioni della sua agibilità, con riferimento alle funzioni attribuite per legge alla SIAE. La recente fondazione dell’Unione Italiana degli Autori delle Proprietà Intellettuali (UIAPI), da parte della FUIS, ha per scopo un servizio supplementare, messo a disposizione della categoria, perché artisti ed eredi degli artisti possano trarne profitto;
- tutte le risorse, su cui gli scrittori italiani possono contare facendo leva sui proventi del Diritto d’Autore, dipendono o sono comunque regolati da disposizioni normative e da accordi contrattuali che, pur nella loro tipicità, ricadono nell’ampia sfera dell’associazionismo sindacale e, per esso, delle “organizzazioni maggiormente rappresentative” che per tradizione e per legge hanno esercitato poteri e funzioni sindacali con delega erga omnes. A loro nome la FUIS rinnova in questa sede l’impegno a sviluppare tutte le iniziative necessarie perché l’utilizzazione dei fondi accantonati sia accelerata e convertita con provvedimenti solleciti, motivati e trasparenti di distribuzione collettiva.